martedì 8 novembre 2011

mamme che perdono il lavoro


Quando scoprii di aspettare il mio primo figlio l'autunno era alle porte. C'era ancora l'afa delle tipiche ottobrate romane. Portavo una maglietta blu. E non immaginavo che niente sarebbe stato più come in quel giorno.

Tornavo dalla redazione con il pensiero fisso su quel ritardo di pochi giorni, in mezzo al traffico, ferma al semaforo, guardavo il mio viso riflesso sullo specchietto dello scooter. Un figlio avrebbe significato niente più motorino, almeno per un po'. Non sapevo che di lì a poco avrebbe significato anche “niente lavoro”.
http://www.mammeacrobate.com/work/702-mamme-che-perdono-il-lavoro-la-storia-di-alessia.html

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