venerdì 16 dicembre 2011

Wicky Hassan

E' stata una giornata strana. Un venerdi come tanti fino a un certo punto. Tornavo da Ostia dove mi ero soffermata a guardare il mare. Nonostante il sole e una temperatura piuttosto mite per il mese di dicembre, il vento e le onde mi avevano intristito. Poi, davanti casa ho incontrato mio fratello: "E' morto Wicky", mi ha detto lapidario. E per qualche istante non ho realizzato, non ho collegato il nome alla persona. Come se poi conoscessi più di un Wicky. Wicky per la mia famiglia è solo e soltanto Wicky Hassan. C'è stato un pò di silenzio e qualche lacrima. "Non puoi capire papà come sta. Lo abbiamo saputo dai ragazzi di Energie di Via del Corso". Ecco, ora non so quanti di voi che leggeranno questo  mio post sanno di chi parlo. Ma Wicky Hassan (stilista di famiglia ebraica che fu costretto a lasciare la Libia dopo la rivoluzione di Gheddafi) per me e mio padre rappresenta un mito, un uomo straordinario, un talento, un innovatore. Un uomo guidato dalla passione, un vero self made man.
Io ci sono cresciuta dentro Energie, caro Wicky. Io i tuoi fantastici jeans li ho sempre portati con vanto e orgoglio. Avevo dieci anni quanto esplose a Roma il fenomeno Energie e solo qualcuno di più quando papà già aveva la fortuna e l'onore di lavorare per te. Ha iniziato pensando agli arredi dei magazzini di Via del Corso e poi, negli anni, ha visto crescere il tuo impero della moda. Mi è sempre sembrato di conoscerti anche se ti ho incontrato poche volte. Mio papà ha avuto modo di entrare nella tua casa e sedere al tavolo degli invitati durante pranzi informali, intimi e familiari. E mi ha sempre parlato di un uomo e di un padre eccezionale. Di te ho ammirato anche l'impegno nella difesa dei diritti degli omosessuali. Hai adottato tre figli col tuo compagno dimostrando amore e coraggio.
A loro tre, oggi, va il mio abbraccio più grande. Mi auguro che abbiano ereditato almeno un pò del tuo genio e che in un futuro prossimo possano portare avanti quella meravigliosa azienda che è il Sixty Group. L'ultimo esempio di straordinaria normalità e grandezza me lo hai dato quando poco meno di un mese fa ti ho raccontato del mio progetto Think Sugar in una mail. Fra i "mi piace" della pagina facebook c'è anche il tuo. Sognavo di realizzare una torta per un grande evento di Miss Sixty, oppure per un compleanno dei tuoi bimbi.

Mi piace ricordarti con questo sorriso.
Inforca i tuoi occhiali rotondi anche lassù nel cielo e continua a disegnare per noi.
Rest in peace. WICKY HASSAN (1955-2011)
Alessia

2 commenti:

mi piacciono i suoi Jeans! grazie per "sharing this "!

Cara Annalisa a me di Wicky piaceva tanto il suo modo di vivere oltre che i suoi jeans che ho indossato fin da piccola!
E' nel mio cuore. :)

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