venerdì 23 marzo 2012

Una festa speciale. Ecco come fare


La mia Principessa ha compiuto due anni. E le Think Sugar le hanno organizzato una bella festa. Tanti amici, tanti bambini festosi, musica, una casa piena di palloncini, una tavola imbandita da tanti dolcetti e una bellissima torta con i suoi personaggi preferiti, i Barbapapà. Per organizzare un party perfetto ecco a voi i 10 consigli d’oro. Sono i consigli che ho letto su questo sito inglese (grazie a Wonder di Macheddavero per avermelo fatto scoprire e grazie alla mia amica Linda per la perfetta traduzione dall'inglese).


1. Scegliete un’agenzia di animatori che goda di una buona reputazione e ingaggiate un ottimo animatore per bambini. Eliminerà ogni stress e vi permetterà di godervi la festa

2. Non preparate troppe cose da mangiare. Il cibo è l’aspetto meno importante della festa. Qualche panino, dei rustici, dei salatini e della frutta e i bambini saranno felici!

     Su questo punto lasciatemi dissentire. Ho avuto 50 e più invitati fra grandi e piccoli e abbiamo preparato personalmente 50 bottoncini (piccoli panini al latte) farciti con prosciutto cotto/crudo e formaggio, 30 cornettini salati, 60 pizzette bianche/rosse, patatine, pop corn. Ho evitato tramezzini e rustici perchè abbiamo deciso di dare ampio spazio al dolce. Cup cakes, Chiffon Cake, Ciambellone, Cake Pops e biscotti-Lollipops. Delizia per il palato. Poi, durante la festa sono arrivate tre pale di pizza calda, bianca, rossa, crostino e con la mozzarella. Abbiamo concluso in bellezza con una bellissima torta decorata in pasta di zucchero. E per la prima volta abbiamo osato una doppia torta tutta su un piano. Un classico pan di spagna farcito con crema e fragole e una red velvet farcita con frosting al philadelphia. Tutto quello che abbiamo preparato E' FINITO. Abbiamo mangiato tutto!!! Quindi non preparate troppe cose ma non siate avari! 


CAKE POPS, I BARBAPAPA' DURANTE LA LAVORAZIONE E I BISCOTTI DECORATI PER LA PRINCIPESSA
 3.  Assicuratevi di avere preparato delle buste-regalo o comprate qualcosa per ognuno dei piccoli ospiti. Un bel regalo è senza dubbio un’idea migliore di una busta piena di giocattoli di plastica che verrà dimenticata in un batter d’occhio.

4. Organizzate la vostra festa il prima possibile, i migliori animatori potrebbero non essere disponibili!
     Io mi sono affidata alla Kids Animazione, ideata e gestita dal fratello della mia migliore amica. Sono rimasta molto molto soddisfatta. Mio figlio (quello più grande), infatti, si è divertito così tanto che mi ha chiesto di festeggiare a casa...ma solo con i suoi amici. "Mamma voglio solo bambini. Niente grandi alla mia festa, perchè levate spazio per giocare!". Come dargli torto del resto. 

5. Non scegliete il tema della festa su quello che credete possa piacere ai vostri invitati, ma fatelo sulla base di quello che piace al festeggiato. Dopo tutto è il suo giorno speciale. 
Torta Barbapapà, i tuoi personaggi preferiti :)
6. Spedite gli inviti con almeno tre settimane di anticipo. Se vostro figlio va a scuola assicuratevi che la sua festa non coincida con quella di un altro bambino. Vale senz'altro la pena pianificare con largo anticipo.
     
7.  Assicuratevi che i genitori non siano troppo presenti durante la festa. Potrebbe essere motivo di distrazione per il vostro animatore e per i bambini. Potreste servire del caffè in un'altra stanza. Se i bambini hanno piú di 5 anni, potreste anche suggerire ai genitori di accompagnarli e poi andare via.
     Ed è proprio quello che mi ha suggerito mio figlio (vedi punto 4!)


 8. I fratelli e le sorelle dei vostri invitati potrebbero essere causa di stress per la mamma del festeggiato/a. I locali e gli animatori spesso ammettono solo un numero limitato di bambini e ospiti non espressamente invitati potrebbero rendere la festa stressante e caotica. Ricordatevi che l'invito potrebbe essere per uno solo dei vostri figli e non date per scontato che anche fratelli o sorelle siano invitati.


 9. Coinvolgete vostro figlio/a in ogni decisione riguardo alla festa, in questo modo sapranno cosa aspettarsi e chi parteciperà.
   
 10. L'attesa potrebbe essere difficile da gestire ed è bene ricordare che l'orario della festa dovrebbe essere consono all'età del bambino. Piú il bambino è piccolo, piú sarà necessario anticipare l'orario della festa.
Ringrazio la mia amica Giulia per questo carinissimo Riassunto della festa
In aggiunta ai 10 punti del sito inglese vi aggiungo queste altre piccole ma efficaci raccomandazioni della Kids Animazione.
 Non limitatevi ad invitare pochi bambini, spesso tra malattie, influenze ed imprevisti ci sono molti assenti. Più bambini ci sono meglio è!
 Non spargete palloncini in mezzo alla sala, possono diventare un problema. Se serviranno durante i giochi, provvederemo noi a portarli.
 Evitate di portare qualunque gioco nella sala e cercate di eliminare più possibile i giochi che sono presenti, penseremo noi al resto.
 La disposizione della sala e del buffet, è fondamentale. Evitate di mettere il buffet in un'altra sala oltre a quella dove si svolgerà la festa. Infatti, durante la festa ci saranno dei momenti dove accompagneremo i bambini al buffet, ed averlo vicino sarà utilissimo. Inoltre le consigliamo di svolgere la festa in una sala unica.
Detto questo...BUON DIVERTIMENTO!

lunedì 12 marzo 2012

Benvenuto

Caro Niccolò, benvenuto
Non immaginavo di emozionarmi così per la nascita di un piccolino. Non dopo aver pianto le mie lacrime più gioiose due anni fa quando il mio ginecologo alzò trionfante, col cordone ancora attaccato ai nostri corpi, la mia principessa. Eppure ieri sera, in quella trepidante attesa familiare, ho ripercorso in tanti piccoli flashback la mia vita. E quando ti ho visto uscire dalla sala parto tremante, incredulo e infinitamente grato mi sono sentita pervasa dalla felicità e mi sono ricordata che La vita è meravigliosa. Oggi guardando qualche vecchia foto ingiallita dal tempo ho capito che tu, caro Andrea detto Ciccio, sei il gemello diverso di Daniel e di conseguenza il mio fratellino. Ieri sera a brindare con te c'erano degli amici speciali. E c'eravamo Noi a vedere questa famiglia che si allarga. Abbiamo attraversato qualche tempesta come accade in tutti i grandi amori. Ma è stata la vita stessa a indicarci la strada. Ecco questi eravamo noi tre. Nel 1986, al mare. Insieme da quando sei nato, due mesi prima di Daniel. Tu sì che non hai conosciuto la tristezza che a volte capita ai figli unici. Case attaccate, pomeriggi mai uguali e due fratelli con cui giocare. Sempre. Ecco dimmi se in questa foto trovi qualcosa che non ti faccia credere che AlessiaDanielAndrea non siano fratelli. 
Questo sei tu oggi. Mano nella mano con tuo figlio.
 Auguri mamma Sara, benvenuta a una nuova mamma.

martedì 6 marzo 2012

Cake pops by Bakerella


Da questa sera ho ufficialmente iniziato a pensare a qualche idea per la festa della mia Principessa. Sto per crollare dal sonno...chissà se sognerò questi meravigliosi Cake Pops di Angie Dudley! Tanto per dovere di cronaca, la bionda in questione, a quanto leggo navigando in cerca di dolcetti originali è la più famosa realizzatrice di Cake Pops, nonchè ideatrice. E' autrice del manuale “Cake pops – tips, tricks, and recipes for more than 40 irresistible mini treats”. La cosa sorprendente è che non è una professionista: realizza dolci per passione, per i suoi amici,  per la sua famiglia e per i suoi colleghi. E questo è il suo dolcissimo sito! Se continuo di questo passo per l'estate rotolo, ne sono certa!



lunedì 5 marzo 2012

Al teatro con "Il Piccolo Principe"

La favola di Antoine de Saint-Exupéry io proprio non me la ricordavo. Credo che la mia mamma, la storia del bambino che si presenta misteriosamente a un pilota col suo aereo in avaria nel Sahara e che, dopo una storia di amicizia con quello strano adulto, scompare ''lassù'' altrettanto misteriosamente, non me l'abbia mai raccontata. E così, appena ho letto su romaperbambini che al Teatro Vittoria di Testaccio sarebbe andato in scena "Il Piccolo Principe" non ho esitato. E ho prenotato due biglietti. Uno per me e uno per il MIO piccolo Principe. E' stata la nostra prima teatrale. Insieme. Io e lui. Mano nella mano. Ho azzardato anche un'uscita serale e ne è uscito fuori un piccolo successo. 
Lo spettacolo, nell’adattamento di Italo Dall’Orto, va in scena dal 1998 e da allora ha percorso l’Italia con più di 400 repliche nei maggiori teatri e si ispira fedelmente al testo e alle immagini del famoso libro, best-seller (dalla sua uscita nel 1943) della letteratura per ragazzi, o meglio, della letteratura “per quegli adulti che un giorno furono ragazzi”, per parafrasare le celebri parole di Antoine de Saint-ExupéryLa regia è stata curata da Italo Dall’Orto, che oltre che a essere autore della riduzione del testo è anche interprete della parte del Pilota, mentre la parte del piccolo protagonista è stata recitata a turno da Pietro Santoro e Emilio Magni. Il ruolo della Rosa e del Serpente, al loro primo debutto sul palco, è stato interpretato da Virginia Gori e Arianna Baldini, studentesse del Centro Studi Danza e Movimento di Firenze. La scenografia, fatta da grandi atmosfere di luci e di colori, nelle quali scorrevano gli elementi essenziali del racconto (l’aereo, i pianetini, il muro del Serpente, la tana della Volpe), insieme alle musiche, ha riprodotto pur nella semplicità del palcoscenico, le suggestioni del racconto.
E così vi dicevo, giovedi scorso, io e il piccolo Principe abbiamo cenato presto, mollato la sorellina al capofamiglia e ce ne siamo andati a Testaccio. E' stata dura non farlo addormentare durante il tragitto verso il teatro e quasi mi sono sentita in colpa. In fondo ero io che volevo vedere lo spettacolo. Siamo arrivati in anticipo. Mi sono presa un caffè e lui un cioccolatino e ci siamo seduti al bar come due innamorati al primo incontro. 
C'erano tanti "grandi" e pochissimi bambini. E dico la verità, un pò di timore ce l'ho avuto che lo spettacolo fosse troppo difficile da capire per lui. Ma i bambini ti sorprendono con la loro innata semplicità. Ecco lo ammetto. Io non so cosa abbia realmente compreso. Quella storia lì che "non si vede bene che con il cuore...e che l'essenziale è invisibile agli occhi" deve essere una cosa stramba per un bambino di quasi 5 anni. Eppure, l'inizio della storia, con il disegno del cappello (che in realtà è un boa che ha inghiottito un elefante) e poi il serpente, l'aereo, la rosa, i pianeti e la volpe, hanno rapito la sua attenzione, lui che è quasi sempre incapace di stare fermo. In alcuni momenti ho vacillato, pensando che cedesse alla stanchezza. Solo la testa del signore che aveva davanti lo costringeva a continui movimenti per vedere bene il palcoscenico. Tanto che ho dovuto permettergli di venire in braccio a me per avere una migliore visuale. Chissà se avrà colto gli insegnamenti della volpe!? Un'ora e dieci è passata liscia, in completo silenzio. E quando il sipario s'è chiuso e il piccolo Principe è scomparso in chissà quale pianeta sperduto io mi sono sentita felice. "Ti è piaciuto?", ho detto. "Sì, mamma". Lui ha ascoltato la favola, io cercato significati. Come del resto facciamo noi grandi. E tutta la preoccupazione che quella storia fosse troppo difficile da comprendere è svanita quando uscendo dalla sala s'è fermato ad osservare le foto di scena per vedere ancora una volta il serpente, la rosa e la volpe. 
Il sonno, sappiatelo, lo ha vinto solo in macchina. 


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giovedì 1 marzo 2012

Iscrizione asili nido 2012/2013: ecco come fare

Cara C. 
come promesso sono sempre in prima linea per aiutare te e tante altre mamme in questa piccola prima impresa scolastica dei nostri nanetti. 
Nutro segretamente la speranza che Emy e Bea si ritrovino in classe insieme prima o poi per darsele di santa ragione (ma vedrai che saranno grandi amici). E quindi, questa mattina ti e vi lascio tutto l'occorrente per l'iscrizione al prossimo anno scolastico agli asili nido di Roma. Ecco il primo link. Qui troverete tutte le spiegazioni, che sono importanti e non scontate. 
Dal 1° marzo al 30 marzo 2012 sono aperte le iscrizioni agli asili nido, spazi be.bi. e sezioni ponte per le bambine e i bambini nati dal 1° gennaio 2010 e per quelli che nasceranno entro il 31 maggio 2012. Requisito essenziale per l'iscrizione è la residenza nel territorio di Roma Capitale del bambino e di almeno un genitore; possono presentare domanda anche le famiglie non residenti nel territorio di Roma Capitale al momento dell’iscrizione, che siano tuttavia in possesso della ricevuta della richiesta di cambio di residenza a Roma Capitale e la cui pratica sia ancora in corso di perfezionamento.
E’ consentita una sola domanda d’iscrizione presso un solo Municipio scegliendo tra:
1. il Municipio di residenza del nucleo familiare;

2. il Municipio dove almeno un genitore presti la sua attività lavorativa;
3. il Municipio di residenza dei nonni;
4. il Municipio di residenza del genitore con il quale il minore non risiede.

La scelta di una delle due prime opzioni garantisce un punteggio maggiore nella graduatoria di accesso al servizio.

E poi bla bla bla...guardate il link! :)
Già ti vedo, bella e trepidante, che ti leggi tutto. Che non stai più nella pelle. Che ti emozioni. E presto te li ritroverai così, come nel primo giorno di scuola dei miei amori.